Tuesday, July 21, 2009

Storie

Questa e' una delle tante storie che mi capita di sentire in questo periodo che sento di dover condividere.

Questa e' una parte della storia che mi ha raccontato il mio studente di italiano, B. (25 anni), durante la nostra lezione. Questo ragazzo insegna ai bambini del circo di Nablus. Durante questa conversazione eravamo solo in due in un ufficio.

B: Crescendo, camminavamo per la strada in 30. Ero circondato da amici. Poi e' iniziata l'intifada. Uno viene ucciso, l'atro va in galera. Mi sono ritrovato un giorno a camminare per la strada, ed ero solo. Ho perso la speranza. Mi chiedo: 'Perche' io sono ancora vivo? Qual'e' il punto?'
Poi tanto, se perdo la speranza io non importa a nessuno.
Poi ho iniziato a lavorare con il circo ed ho trovato il mio modo per combattere l'occupazione. Il sorriso e' un'arma molto forte.

(silenzio per circa un minuto)

Una sera, ho sentito una bomba. Sembrava vicino la casa di mio cugino. Lo chiamo ma non risponde.
Allora chiamo il vicino. Lui risponde. Chiedo: 'Dov'e' M.' Lui mi dice 'hai sentito la bomba? M. e' morto.' ed attacca il telefono. Io rimango cosi'...

(silenzio)

Poi sono andato all'ospedale per vedere il corpo. Era nella cella frigorifera (??) e quando apro lo vedo. Non c'e' piu' la testa. Chiudo subito.
Non perche' ho paura, non perche' mi fa impressione.
Solo perche' voglio ricordare la bella faccia di mio cugino.

(silenzio)

Portavo sempre al collo la sua foto.

(pausa)

Un girno volevo mostrare il villaggio dei samaritani a due amici francesi. Io vivo 5 minuti a piedi dal check point. quando ero piccolo andavo sempre a giocare li, e' un passeggiata brevissima.
Quel giorno arrivo al check point e i soldati mi chiedono i documeti. Io spiego che voglio solo mostrare il villaggio ai miei amici. Lui vede la foto di mio cugino, mi prende e mi tira su e chiede, in ebraico, chi cazzo e' questo. Mio cugino, dico io. E' perche' hai la foto?. perche' e' morto, rispondo. Il soldato chiede: com'e' morto?
Lo avete ucciso voi, dico io.
Era un terrorista, risponde.
No, era mio cugino, dico io.

(Pausa)

il soldato mi dice: non me ne fraga un cazzo, fatti rivedere qui e ti sparo in fronte.
Non sono piu' tornato li'.

1 comment:

  1. This is a horrid and inspiring story. It's times like this that I hope with all myself that karma does exist and that soldier and people like him are going to come back as a cockroach. And your friend should come back as a unicorn... or an eagle or something equally magestic.

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